Caro Lettore,
Quando ero piccola,
alla classica domanda “cosa vuoi fare da grande?” rispondevo sempre con molta
decisione: “La cassiera del supermercato!”.
Il motivo
principale di questa mia risposta categorica era il fascino che esercitava su
di me il registratore di cassa utilizzato dalle cassiere del supermercato dove
mi recavo con i miei. Fin dal primo modello che ebbi l’occasione di osservare, che
era meccanico e possedeva una tastiera fornita di quattro file di pulsanti di
colore diverso, in cui ogni colore corrispondeva rispettivamente alle migliaia,
centinaia, decine e unità e per comporre un prezzo dovevano essere pigiati uno
dietro l’altro.